LAMMENS, Henri
Storico belga dell'islamismo, nato a Gand il 1° luglio 1862. Entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò nell'università di Saint-Joseph a Beirut, tranne un breve periodo in cui fu professore nel Pontificio istituto biblico di Roma. Il Lammens è considerato, insieme col Caetani, come il maggiore storico contemporaneo del periodo delle origini e della formazione dell'impero arabo.
A questo argomento dedicò una serie di lavori fondamentali, comparsi in gran parte nei Mélanges dell'università in cui insegna (v. l'elenco nella bibliografia della voce arabi: Storia; è da aggiungere: Études sur le siècle des Omayades, 1931). Caratteristico dell'attività scientifica del L. è un atteggiamento di vivace critica della tradizione storiografica sulle origini dell'Islām, della quale vuole dimostrare il carattere artificioso e tendenzioso, è in genere un giudizio sfavorevole sulla personalità di Maometto e su quelle dei suoi compagni e primi successori, mentre rivaluta gli Omayyadi, condannati dalla storiografia pietistica che prevalse nell'Islām. Altri importanti lavori del L. sono, tra gli altri: Rémarques sur les mots français dérivés de l'arabe (1890); La Syrie, précis historique (1921); L'Islam, croyances et institutions (1926), tutti editi a Beirut.