LE CHÂTELIER, Henri-Louis
Chimico, nato a Parigi l'8 ottobre 1850. Studiò all'École polytechnique. Ha insegnato chimica minerale dal 1879 nell'École des mines e dal 1898 nel Collège de France. Nel 1907 è stato nominato membro dell'Institut.
Conoscitore profondo della termodinamica, Le Ch. è stato uno dei primi a comprendere l'importanza della regola delle fasi di Gibb e ne ha fatto notevoli applicazioni specialmente ai sistemi monovarianti. J. H. van't Hoff aveva studiato l'influenza delle variazioni di temperatura sui sistemi in equilibrio; Le Ch. ha studiato l'influenza delle variazioni di pressione enunciando l'importante principio che porta il suo nome, principio che ha avuto importanza grandissima anche nella tecnica. Con F. E. Mallard eseguì ricerche sulla pressione e temperatura di esplosione delle miscele di gas infiammabili ed aria e sugli esplosivi di sicurezza capaci di esplodere senza infiammare il grisou. Ha fatto pure ampie ricerche sulle leghe di ferro e di carbonio, partendo dai lavori di H. W. R. Roozeboom su tali leghe e mostrando la necessità di stabilire due diagrammi distinti corrispondenti agli stati stabili e metastabili. Si è occupato infine con modernità d'indirizzo dei cementi e delle ceramiche.