MICHAUX, Henri
Scrittore belga di lingua francese, nato a Namur il 24 maggio 1899. I lunghi viaggi fatti in gioventù gli schiudono la diretta conoscenza del mondo; alla formazione culturale e letteraria contribuisce l'amicizia di alcuni pittori surrealisti: S. Dali, M. Ernst, P. Klee. Il relativo isolamento in cui resta chiuso per molti anni fa sì che le sue doti siano riconosciute solo verso il 1940, con il saggio di A. Gide che ne annuncia la scoperta. Da allora l'influenza di M. sui giovani poeti è andata crescendo.
La sua abbondante produzione poetica consta di un folto gruppo di brevi raccolte non ancora unificate in un corpus che ne comprenda l'insieme. Tra le più notevoli sono: Fable des origines (1923), Qui je fus (1927), Ecuador (1929), Mes propriétés (1929), Un barbare en Asie (1932) La nuit remue (1934), Voyage en Grande Garabagne (1936), Plume (1937), Au pays de la magie (1942), Épreuves, Exorcismes (1945), Ici, Poddema (1946), Passages (1950), Face aux verrous (1954), Misérable miracle (1955), L'infini turbulent (1957).
L'esperienza poetica di M. costituisce uno degli aspetti più autentici del surrealismo. Della poetica surrealista essa infatti continua le migliori esigenze di là dalla dissoluzione, da tempo avvenuta, del movimento stesso. Le sue immagini eminentemente dinamiche si sprigionano da contenuti in apparenza assunti allo stato di bruta materia, ma in realtà liberati dalla loro insignificanza di oggetti e trasposti, per virtù dell'evocazione, in un ordine lirico personalissimo. M. aspira a conferire alle illumínazioni e alle zone oscure del sogno un compito "psichedelico" e il mobile nesso di una realtà vivente, nel tentativo di cogliere con l'espressione verbale l'istante irripetibile della loro genesi.
Bibl.: M. Raymond, De Baudelaire au surréalisme, Parigi 1933; A. Gide, Découvrons Henri Michaux, ivi 1942; M. Saint-Clair, Henri Michaux, in Confluences, IV (1944), p. 29; J.-J. Marchand, Henri Michaux devant la poésie, in L'Arche, II (1945), p. 7; C. Mauriac, in La littérature contemporaine, Parigi 1957; R. Bertelé, Henri Michaux, ivi 1957.