Poeta e drammaturgo francese (Châteauroux 1924 - Parigi 2000). Seguace di A. Artaud e dei surrealisti, pubblicò nel 1946 la raccolta Apoèmes, con evidenti echi di Rimbaud e Lautréamont, e successivamente Lettres arc-en-ciel (1950) e Les revendications (1957), in cui si accentua il carattere militante della sua poesia. A un suo lungo soggiorno in Canada, dove si schierò per l'indipendenza del Québec, risalgono le raccolte Odes à chacun (1962) e Odes à la neige (1967); tornato in Francia, pubblicò Poèmes offerts (1982). Come drammaturgo esordì col mistero profano Les epiphanies (1947); ha scritto poi per il Théâtre national populaire di J. Vilar Nucléa (1952), denuncia del pericolo di una guerra atomica.