LABROUSTE, Henri-Pierre-François
Architetto, nato a Parigi l'11 maggio 1801, morto a Fontainebleau il 24 giugno 1875. La mentalità del L. si rivela già quando, pensionato dell'Accademia di Francia a Roma, scelse come tema di studio il Colosseo, il teatro di Marcello, il tempio di Pesto, interessandosi soprattutto ai problemi costruttivi. La sua prima opera è un progetto di ponte-confine tra Francia e Italia. A Parigi divenne il collaboratore del Duban alla Scuola di belle arti e rivelò poi sé stesso nell'edificio della Biblioteca di S. Genoveffa (1841-1851), in cui vien conferito al ferro, usato sin allora come mezzo secondario, una parte importante, utile e decorativa insieme; questo sistema trova la sua apoteosi nella Sala di lettura della Biblioteca Nazionale, nella cui direzione il L. successe (1854) al Visconti. Altre opere del L. sono: la colonia agricola di Saint Firmin (1845) e il Seminario di Rennes (1851). Il L. rimane il più gran costruttore francese del sec. XIX.
Bibl.: S. Girard, H. L., sa vie, ses øuvres, Parigi 1886; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la bibl. precedente).