VINCENT, Henri
Medico, nato a Bordeaux il 22 dicembre 1862. Studiò a Parigi; nel 1897 divenne agrégé, nel 1902 professore d'epidemiologia, che insegnò fino al 1925 alla scuola d'applicazione del Val-de-Grâce e poi al Collège de France.
È particolamiente noto per i suoi studî sull'angina ulcero-membranosa (angina di Plaut-Vincent; v. angina) della quale in passato si ritenne come agente morboso un'associazione fuso-spirillare costituita dal Bacterium fusiforme vincenti (o B. hastilis Seitz, o Fusobacterium plautivincenti Knott) e dalla Spirochaeta vincenti Blanchard. Ma recentemente G. Sanarelli ha potuto ottenere in coltura una spirocheta dalla quale per variazione o per mutazione si può originare un tipico batterio fusiforme. Pertanto il Sanarelli ammette che la forma spirochetica e la fusiforme non siano in realtà che due fasi di sviluppo dello stesso germe, l'Heliconema vincenti. Sono inoltre molto importanti gli studî di Vincent sul tetano (tetanotossina), sulla cancrena nosocomiale, sull'ulcera tropicale, sul piede di Madura, per il quale nel 1894 descrisse come agente patogeno l'Oospora Madurae. Notevoli sono anche i suoi studî clinici sulla nevralgia occipitale, il reumatismo, la sclerodermia, il morbo di Basedow, la meningite. Nel campo della terapia si devono al Vincent: il vaccino antitifoparatifico, il siero polivalente anticancrenoso, il siero anticolibacillare, antistreptococcico, antitifico.
Ha scritto: La fièvre thyphoïde et les fièvres parathyphoïdes, Parigi 1916; Les dysentéries, le choléra asiatique, le typhus exanthém., ivi 1917.