Intellettuale tedesca (Berlino 1764 - ivi 1847), figlia d'un medico ebreo. La sua casa fu uno dei centri culturali più vivi di Berlino, dominato dalla sua personalità di donna bella, colta e intelligente. Fra i molti che frequentarono il suo salotto i due Humboldt, Fr. Schlegel, F. Schleiermacher (fra tutti su di lei il più influente) e il giovane L. Börne. Alla morte della madre, animata da forte fede religiosa (1817), si convertì al cristianesimo. Nel 1861 furono pubblicati i Briefe des jungen Börne an H. H., testimonianza di un'impetuosa passione giovanile.