Scrittore finlandese (Viitasaari, Knopio, 1739 - Turku 1804), critico e storico della letteratura; prof. di eloquenza all'univ. di Turku (dal 1777), fu, oltre che classicista, linguista, filosofo, bibliografo, geografo ed economista. Fondò (1770) la società e la rivista Aurora per la diffusione della cultura. Opere: De poësi Fennica (1766-78), De fama magiae Fennis attributae (1789), De praecipuis dialectis linguae Fennicae (1801, in cui per primo volse l'indagine verso le altre lingue ugrofinniche anziché insistere sui raffronti col greco e l'ebraico), e soprattutto l'edizione del Chronicon episcoporum Finlandensium di Paavali Juusten (1784-1800), con amplissime annotazioni. Ha lasciato ricco materiale per un vocabolario finnico.