• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HERTZ, Henrik

di Giuseppe Gabetti - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

HERTZ, Henrik

Giuseppe Gabetti

Scrittore danese, nato a Copenaghen il 27 agosto 1797, morto nella stessa città il 25 febbraio 1870.

Seguace in estetica di Heiberg (v. Gengangerbreve, Lettere di spettri, 1830), si diede presto al teatro e compose le migliori commedie danesi dell'epoca: da Hr. Burchardt og hans Familie (1826), ancora d'ispirazione holberghiana, a Amors Genistreger (I tiri bricconi d'amore, 1832), dove si creò il linguaggio realistico nuovo capace di aderire con naturalezza alla vita, a Sparekassen (La cassa di risparmio, 1836), dove tutto - la materia e lo stile - è pieno di fresca immediatezza e di novità di trovate, a Indkvarteringen (Inquartieramento, 1841), in cui il tono si fa più lieve e grazioso. In giovinezza aveva coltivato sogni di poesia romantica: e un ritorno a quella sua prima ispirazione fu, quando, in pieno possesso della sua arte, si volse a rievocare drammaticamente in versi la leggenda nazionale con Svend Dyrings Hus (La casa di S. D., 1836), su motivo caro alle Folkeviser. Ispirandosi a Scribe (v. anche Kong Renés Datter, La figlia di re Renato, 1845; e Ninon, 1848), riuscì infine a trarre, al di là degli effetti teatrali scribeschi, impressioni di poesia; e da Kong Renés Datter derivò più tardi Čajkovskij la sua opera Jolanthe. Fra le sue liriche (Digte fra forskellige Perioder, Poesie di epoche diverse, 1851; da completarsi con Digte, 1862) le migliori sono quelle di tono descrittivo, suggestive per semplice intimità.

Opere: Dramatiske Vierker, voll. 18, Copenaghen 1854-73; ed. scelta, voll. 9, Copenaghen 1893.

Bibl.: H. Kyrre, H. H., Copenaghen 1916.

Vedi anche
Pëtr Il´ič Čajkovskij Čajkovskij, Pëtr Il´ič. - Musicista russo (Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893). Compositore geniale e versatile, tra le sue opere più celebri spiccano Eugenio Oneghin (1879) e La Dama di picche (1890). Assai importante è la produzione che dedicò al balletto, di cui C̆. è considerato, sotto l'aspetto ... Renato I d'Angiò duca di Lorena, re di Napoli, detto le Bon Roi René Renato I d'Angiò duca di Lorena, re di Napoli, detto le Bon Roi René. - Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. Aveva già prima ereditato ... opera musica Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (opera buffa, opera seria), epoca e paese (opéra-ballet, opéra-comique, tragédie-lyrique, grand-opéra, Singspiel ecc.), questo ... Shakespeare, William Shakespeare ‹šèikspië›, William. - Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la Cattolica) e di Mary Arden, discendente da un'antica famiglia del ...
Altri risultati per HERTZ, Henrik
  • Hertz, Henrik
    Enciclopedia on line
    Pseudonimo dello scrittore danese Henrik Heymann (Copenaghen 1797 - ivi 1870), seguace di L. Heiberg sia nelle idee romantico-realistiche, sia nei lavori teatrali, fra i quali il più celebre è Sven Dyrings hus ("La casa di S. D.", 1837), in prosa e in versi, su motivi leggendarî attinti dalle ballate ...
Vocabolario
hertz
hertz 〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
hertziano 〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali