BÉRENGER, Henry
Uomo politico francese, nato a Rugles (Eure) il 22 aprile 1867. È autore, tra l'altro, di L'âme moderne (Parigi 1892), L'effort (1893), L'aristocratie intellectuelle (1895), La conscience nationale (1898), Les prolétaires intellectuels en France con altri, 1901), Christianisme et libre-pensée (1903), Vers la démocratie sociale (1910), Pour l'action nationale (1911), Les résurrections italiennes (1911); ha diretto varî giornali, come La Raison, L'Action, dalle tendenze radicali e anticlericali assai spinte, Le Siècle, ed è stato presidente della Ligue des Bleus di Normandia. Fu eletto senatore per la Guadalupa il 7 gennaio 1912.
Durante la guerra mondiale fu commissario generale per i carburanti e combustibili; in seguito, fu relatore generale del bilancio nella commissione del senato per le Finanze. Il 9 dicembre 1925, dopo avere fatto parte della missione Caillaux inviata a Washington per discutere la questione dei debiti interalleati, fu nominato ambasciatore di Francia presso gli Stati Uniti. In tale qualità, firmò nel 1926 gli accordi detti Mellon-Bérenger sulle annualità dovute dalla Francia. Nel 1931 succedette a V. Bérard come presidente della commissione senatoria per gli Affari esteri.