Economista (n. Virden, Illinois, 1899 - m. 1946), prof. all'univ. di Chicago. Appartenente al primo periodo della scuola di Chicago, può essere considerato uno dei maggiori teorici anglosassoni della politica economica e finanziaria liberista del Novecento; la sua fiducia nella libera concorrenza si accompagnava però alla convinzione che lo stato dovesse intervenire per mantenere il mercato in condizioni competitive e per provvedere a un'adeguata offerta di moneta. Opere principali: A positive program for laissez-faire. Some proposals for a liberal economic policy (1934; 2a ed. 1948); Economic policy for a free society (raccolta di scritti 1934-35, pubbl. 1948); Personal income taxation. The definition of income as a problem of fiscal policy (1938); Federal tax reform (1943, pubbl. 1950); Some reflections on syndicalism (1944).