CARO-DELVAILLE, Henry
Pittore, nato a Baiona nel 1876 morto a Parigi nel luglio del 1928. Giovanissimo, un viaggio gli fece conoscere i pittori spagnoli; fu allievo del Bonnat e del Maignan alla Scuola di belle arti. Espose prima presso gli Artistes français, ottenendo nel 1901 una medaglia per le opere La Manicure e Le thé, molto notate, passò poi alla Società nazionale di belle arti ove espose regolarmente; suoi soggetti prediletti sono ritratti muliebri con interni per sfondo (Ma femme et ses soeurs, 1905; Lussemburgo) e quadri di nudi. Il C. fece nel 1902 un'esposizione importante. Ha eseguito due decorazioni, una al municipio di Lilla, l'altra nella casa di Edmondo Rostand a Cambo. Ha la pennellata facile, elegante, un po' scialba. Ha pubblicato un'opera sul Tiziano (Parigi 1919) e sul genio greco (Parigi 1922).
Bibl.: J. Valmy-Baysse, H. C.-D., sa vie, son oeuvre, Parigi s. a.; O. Grautoff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); L. Vaillat, in L'art et les artistes, 1912.