CÉARD, Henry
Scrittore, nato a Bercy il 18 novembre 1851, morto a Parigi il 16 agosto 1924. Fu conservatore della Bibliothèque de la Ville a Parigi. Nel 1918 fu eletto membro dell'Accademia Goncourt. Giornalista, esercitò una trentenne attività di critico letterario, drammatico e musicale. Nel 1880 fece parte del gruppo di Médan e per il volume delle Soirées scrisse una novella (La Saignée) e alcune righe battagliere che servirono da prefazione. Pubblicò il primo romanzo (Une belle journée) nel 1881. Un altro suo romanzo (Terrains à vendre au bord de la mer) apparve nel 1906, quand'egli, pensionato, andò a vivere in provincia. Scrisse diversi drammi per il Teatro libero di Antoine, ma non furono che mediocri imitazioni di Henry Becque. Stilista nitido e scrupoloso, ligio alle norme del Flaubert, osservatore attento e delicato, il C. mirò sempre all'obiettività, ma non fu un indifferente; ché anzi seppe trovare una sua nota originale nella tristezza del suo pessimismo rassegnato e della sua curiosità sempre delusa.
Bibl.: L. Deffoux e E. Zavie, Le groupe de Médan, Parigi 1924.