Economista (Filadelfia 1793 - ivi 1879); sostenitore dell'unità delle scienze e fiducioso nell'armonica composizione dei contrastanti interessi, appartiene, insieme con F. Bastiat e J.-B. Say, al filone ottimista della dottrina economica del sec. 19º. Sono note la sua analisi del valore, basata sul costo di produzione, e la sua teoria della rendita fondiaria, influenzata dal rendimento crescente dell'agricoltura americana e pertanto apparentemente opposta a quella di D. Ricardo; sostenne il protezionismo e fu tra gli oppositori della teoria malthusiana della popolazione. Tra le opere ricordiamo: Essay on the rate of wages (1835), Principles of political economy (1837-40), The past, the present and the future (1848), The harmony of interests, agricultural, manufac turing and commercial (1851), Principles of social science (1858-59), Unity of law (1872).