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BRACTON, Henry de

di Giuseppe Ermini - Enciclopedia Italiana (1930)
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BRACTON (o Bretton), Henry de (Brachedunus)

Giuseppe Ermini

Ecclesiastico, giudice e giureconsulto inglese, nato circa il 1216, morto nel 1268. Era certamente giudice nel 1245 e tale continuò a essere fino alla morte, per alcuni anni anche presso la corte centrale del re. Ebbe varie cariche ecclesiastiche: nel 1264 fu arcidiacono di Barnstaple e poi cancelliere della cattedrale di Exeter. La fama di B. è legata al suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, che è, in ordine di tempo, la prima raccolta di diritto inglese. Scritto con chiarezza di stile, è forse il più importante documento della giurisprudenza medievale inglese e risente l'influsso della conoscenza che l'autore mostra di avere delle summae dei glossatori italiani Rogero e Azzone, e in genere del diritto giustinianeo. Il lavoro di B. diede largo impulso allo studio del diritto in Inghilterra e ad esso s'ispirarono non pochi giuristi che lo seguirono.

Ed.: Londra 1569, 1640, e in Scriptores rerum Britann. medii aevi (Travers Twiss), 1878-1883.

Bibl.: K. Güterbock, Henr. de Bracton und sein Verhältniss zum römischen Rechte, Berlino 1862; Selden Society, Select passages Bracton and Aoz, Londra 1895.

Vedi anche
Edoardo I re d'Inghilterra Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, 1295 e la conferma della Magna Charta), annesse il Galles (1284), contrastò le mire di Filippo IV ... Enrico II re d'Inghilterra Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma giudiziaria, di grande importanza per la storia inglese, atta a limitare i poteri delle corti feudali ... giudice Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari. Diritto Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e concreto. È un soggetto processuale che, all’interno della ... giurista Esperto del diritto, ossia colui che esercita un'attività professionale avente come oggetto la scienza giuridica (avvocato, giudice, notaio, professore). Il g., attraverso lo studio e l'interpretazione dei principi e delle regole posti a fondamento del diritto, ne individua il senso adeguato ai fini ...
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    Ecclesiastico, giudice, giureconsulto (Bratton-Clovelly, Devonshire, 1216 circa - Exeter 1268). La sua fama è legata al trattato De legibus et consuetudinibus Angliae (1569, 1640, e in Scriptores rerum Britannicarum medii aevi, 1878-83), che è, in ordine di tempo, la prima raccolta di diritto inglese ...
Vocabolario
henry
henry 〈hènri〉 s. m. [dal nome del fisico statunitense J. Henry (1797-1878)]. – In elettrologia, unità di misura SI (simbolo: H) del coefficiente di autoinduzione e mutua induzione: un circuito elettrico presenta autoinduttanza (o mutua...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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