Tozer, Henry Fanshawe
Studioso inglese (nato a Plymouth, Devonshire, nel 1829 - morto nel 1916), storico della letteratura (si è occupato prevalentemente di Byron) e della geografia; membro della Oxford Dante Society (1876-1900); autore di una History of Ancient Geography (1891).
La sua opera dantesca più importante è un commento al poema (An English Commentar, on Dante's D.C., Oxford 1901), sobrio e di tono divulgativo, ma tale da esercitare un notevole influsso sulla diffusione del culto dantesco nei paesi anglosassoni, ai primi del nostro secolo. Qualche anno dopo il T. provvide a compiere una traduzione integrale in prosa della Commedia (Oxford 1904), in stile indubbiamente scorrevole, tuttavia in un testo non esente da mende.
Altri scritti danteschi: D. as a topographer, in " Modern quarterly of language and literature " I (1899) 274-282; On the metre of the D.C., in append. a E. Moore, Contributions to the textual criticism of the D.C., Cambridge 1889.
Bibl. - Anon., in " Athenaeum " n. 3853, 31 agosto 1901; M. Pelaez, in " Bull. " IX (1902) 122-126; E.G. Parodi, ibid. XII (1905) 231-233; Anon., in " Athenaeum " n. 4032, 4 febbraio 1905.