Capo vandeano (n. Saint-Jean-de-Livernay - m. 1843). Unitosi nel 1793 al La Rochejaquelein, si segnalò tra le squadre vandeane per la grande temerarietà; catturato dalle truppe repubblicane e condannato a morte, fu risparmiato per la sua giovane età e, fuggito, ritornò alla sua attività controrivoluzionaria. Nel 1816 fu nominato luogotenente generale; nel 1830 rifiutò di prestare giuramento al nuovo regime. Fu in contatto con la duchessa di Berry al tempo del suo tentativo di colpo di stato, ch'egli tuttavia disapprovò.