• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Montherlant, Henry Millon de

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1896 - Parigi 1972). Di famiglia aristocratica, volontario durante la prima guerra mondiale, espresse nei suoi primi scritti una concezione eroica dell'esistenza influenzata da Nietzsche (La relève du matin, 1920; Le songe, 1922; Les olympiques, 2 voll., 1924; Les bes tiaires, 1926), ma anche il culto della rinuncia come dominio di sé (Aux fontaines du désir, 1927; La petite infante de Castille, 1929). Dopo un lungo soggiorno in Africa del Nord, dove scrisse il romanzo anticolonialista La rose de sable (pubbl. integralmente solo nel 1968), in Les célibataires (1934; trad. it. 1947) e Les jeunes filles (4 voll., 1936-39; trad. it. 1958) espresse il cinico disprezzo per ogni forma di sentimento. La stessa retorica individualistica traspare nei saggi: Service inutile (1935); L'equinoxe de septembre (1938); Le solstice de juin (1941; trad. it. 1983); Textes sous une occupation 1940-44 (1953). Dagli anni Quaranta scrisse in uno stile grandioso e oratorio tragedie "cristiane" (La reine morte, 1942; Le maître de Santiago, 1948; La ville dont le prince est un enfant, 1951; Port-Royal, 1954) e "profane" (Demain il fera jour, 1949; Malatesta, 1950; Celles qu'on prend dans ses bras, 1950; Brocéliande, 1956; Don Juan, 1958; Le cardinal d'Espagne, 1960; La guerre civile, 1965), quasi tutte tradotte in italiano. Pubblicò anche Carnets dei periodi 1930-44 (1957), 1947-56 (1957) e 1958-64 (1966), tornando al romanzo con Les chaos et la nuit (1963; trad. it. 1965), Le garçons (1969) e Un assassin est mon maître (1971). Ammalatosi gravemente, si tolse la vita. Fu accademico di Francia dal 1960.

Vedi anche
Roger Peyrefitte Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come età favolosa ed emozionante, la cui sostanziale purezza è in contrasto con la corruzione del mondo ... André Maurois Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse la fabbrica tessile del padre. Allo scoppio della guerra del 1914 raggiunse l'armata inglese, presso ... Friedrich Wilhelm Nietzsche Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate in poi) e un appassionato appello al futuro, alla creazione di un uomo nuovo capace di affrontare la ... aristocrazia Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, che è «virtù» del consiglio ma soprattutto «valore» in guerra, l’a. fu classe di governo nella ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • ACCADEMICO DI FRANCIA
  • NEUILLY-SUR-SEINE
  • NIETZSCHE
  • FRANCIA
Vocabolario
henry
henry 〈hènri〉 s. m. [dal nome del fisico statunitense J. Henry (1797-1878)]. – In elettrologia, unità di misura SI (simbolo: H) del coefficiente di autoinduzione e mutua induzione: un circuito elettrico presenta autoinduttanza (o mutua...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali