MORGENTHAU, Henry
Diplomatico americano, nato a Mannheim (Germania) da famiglia israelita il 26 agosto 1856. Emigrò coi genitori negli Stati Uniti nel 1865. Si laureò all'università di Columbia (New York) nel 1877, divenne avvocato e poi si dedicò agli affari. Entrato nella vita politica come democratico, fu nominato ambasciatore a Costantinopoli nel 1913. Dopo l'intervento della Turchia nella guerra mondiale, il M. assunse la tutela degl'interessi della Gran Bretagna, della Francia, della Russia, e poi dell'Italia. Si adoperò energicamente per la protezione dei Greci e degli Armeni, senza però poterli salvare dalle persecuzioni loro inflitte dai Turchi.
Fu richiamato nel 1916 e, dopo una breve missione in Polonia nel 1919, fu inviato ambasciatore al Messico nel 1920. Nel 1923 fu nominato dalla Società delle nazioni presidente della commissione per il collocamento dei profughi greci dell'Anatolia in Macedonia, incarico che assolse con pieno successo. In seguito fu direttore dell'Institute of International Education. Pubblicò i ricordi della sua missione in Turchia (Ambassador Morgenthau's Story, New York 1918), tradotti poi in varie lingue.