SCHULTZ, Henry
Statistico ed economista di origine tedesca nato del 1893 e morto tragicamente nell'autunno del 1938 in Canada, dove viveva da anni e insegnava economia politica all'università di Chicago.
Si interessò soprattutto alla statistica economica e, seguendo la via tracciata da H. L. Moore, studiò per quindici anni, con rigore scientifico, il funzionamento del mercato. I metodi da lui elaborati per l'analisi della domanda e dell'offerta superano di gran lunga in importanza i risultati quantitativi raggiunti dalle sue indagini specifiche, limitate ad alcune derrate agrarie, e le sue ricerche sull'elasticità della domanda e i fenomeni d'interdipendenza costituiscono anzi uno dei capitoli più interessanti della odierna econometrica.
Accanto all'opera sua principale, The theory and measurement of demand, Chicago 1938, si ricordano: Statistical laws of demand and supply with special application to sugar, ivi 1928; Marginal productivity and the general pricing process, in Journal of political economy, ottobre 1929; Interrelations of demand, price and income, Chicago 1935. Collaborò attivamente al Journal of political economy, al Quarterly Journal of economics, a Econometrica e al Journal of the American Statistical Society.
Bibl.: Th. O. Yntema, H. S.: His contributions to economics and statistics, in Journal of political economy, aprile 1939; R. Roy, H. S., in Revue d'économie politique, gennaio-febbraio 1940.