RODAKOWSKI, Henryk
Pittore, nato a Leopoli il 9 agosto 1823, morto a Cracovia il 28 dicembre 1894. Studiò a Vienna sotto Joseph Danhauser, Franz Eybel e Friedrich Amerling. A Parigi frequentò lo studio di Léon Cognet e fu sensibile all'influsso dell'Ingres. Il R. è soprattutto il creatore del ritratto polacco moderno. I suoi ritratti si distinguono per eccellenza di disegno, per naturalezza, semplicità e potenza di espressione. Dipinse anche quadri storici nella maniera dei pittori francesi del suo tempo. Notevoli i suoi disegni e gli acquerelli, rappresentanti tipi di campagna. Opere principali: il ritratto del generale Dembiński e Il Cardinale (1865), ambedue nel Museo nazionale di Cracovia, il ritratto di F. Villot (1854) e il ritratto del Pélissier, l'uno e l'altro nella galleria di Versailles. La Galleria di Mielżyński in Posnania possiede un suo quadro storico: Il generale Koniecpolski libera i prigionieri dopo la battaglia di Halicz, e la Galleria di Lubomirski a Leopoli il suo autoritratto.
Bibl.: W. Kozicki, Henryk Rodakowski, in Sztuki Piekne, I, Cracovia 1924, pp. 119-36; id., H. R., Varsavia 1927; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), Cracovia 1929; W. Kozicki, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934.