Simon, Herbert Alexander
Economista statunitense (Milwaukee, Wisconsin, 1916 - Pittsburgh, Pennsylvania, 2001). Insegnò all’Università Carnegie Mellon di Pittsburgh (1946). Fu autore prolifico e si interessò di molteplici temi: microeconomia, organizzazione industriale, economia aziendale, econometria, sociologia, intelligenza artificiale, psicologia. Padre dell’economia comportamentale, dette contributi basilari allo studio dei processi decisionali in ambito economico, che gli valsero il premio Nobel per l’economia nel 1978. In essi respinse la perfetta razionalità della teoria neoclassica, in luogo della quale propose modelli più rispettosi dell’irriducibile complessità del sistema e basati sull’assioma della «razionalità limitata»; esso postula una ridotta capacità del soggetto di raccogliere ed elaborare informazioni, l’impossibilità di disporre di tutte le opzioni di scelta e l’incapacità di prevedere con certezza gli esiti delle scelte. Tra le opere: Models of a man (1957) e Models of bounded rationality (3 voll., 1982-97). Pregevole la sua autobiografia, Models of my life (1991).