Feigl, Herbert
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Reichenberg, od. Liberec, 1902 - Minneapolis 1988). Membro del Circolo di Vienna (➔ Vienna, Circolo di) si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò (1931-40) nella Iowa University e poi (dal 1940) nella Minnesota University. Nel 1950 fondò, insieme a W. Sellars, la rivista Philosophical studies. Sostituendo il criterio verificazionistico di significato con quello della «controllabilità in linea di principio», ha abbracciato una posizione più liberale nell’ambito dell’empirismo logico, riuscendo, da un lato, a difendere un realismo ipercritico nei confronti delle entità postulate dalle teorie scientifiche, e, dall’altro, a proporre una soluzione fisicalistica del problema mente-corpo, secondo la quale esiste un’identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e la denotazione dei termini neurofisiologici. Tra i suoi scritti: Theorie und Erfahrung in der Physik (1929); The mental and the physical: the essay and a postscript (1967); Inquiries and provocations: selected writings 1929-1974 (1981, raccolta curata da R.S. Cohen).