GIERSCH, Herbert
Economista tedesco, nato a Reichenbach l'11 maggio 1921. Professore di Economia nell'università di Saarbrücken (1955-69) e in quella di Kiel (1969-89), dove attualmente è professore emerito, è stato visiting professor nell'università di Yale (USA) nel 1962-63 e nel 1977-78. British Council honorary fellow della London School of Economics nel 1971, è stato membro del Comitato tedesco di esperti economici dal 1964 al 1970, presidente della Mont Pélèrin Society (1986-88) e dell'Istituto dell'economia mondiale di Kiel (1969-89).
Pur essendosi interessato anche di temi di teoria economica pura, ha affrontato soprattutto argomenti esplicitamente connessi con le politiche economiche e con un miglioramento di queste. I suoi contributi riguardano il tema delle economie aperte che G. esamina mostrando la connessione tra la teoria economica tedesca della localizzazione e dello spazio, le moderne teorie del commercio internazionale, le teorie della distribuzione regionale del reddito.
Una sintesi dei principi di politica economica sostenuti da G. nei suoi numerosi scritti è espressa nel rapporto che presentò nel 1964 quale membro del Comitato tedesco di esperti economici. In esso G. pone l'accento sulla necessità di garantire la libera concorrenza sui mercati, una politica salariale neutrale dal punto di vista dei costi e la flessibilità dei tassi di cambio.
Negli scritti sui mutamenti strutturali delle economie G. evidenzia le caratteristiche schumpeteriane del processo di ricostruzione e di rapida crescita sperimentato per es. dalla Germania occidentale nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, ma, allo stesso tempo, sottolinea i limiti alla flessibilità e i vari gradi di resistenza alla mobilità incontrati anche da un'economia schumpeteriana. Ne possono essere esempio le difficoltà all'aggiustamento verificatesi nelle economie avanzate alla crescente presenza dei paesi meno sviluppati nei flussi del commercio internazionale. È solo in questo quadro che G. considera proponibili idonee politiche governative di aggiustamento che abbiano l'obiettivo di stimolare l'accrescimento del potenziale di conversione dell'economia di un paese. L'accelerazione della crescita dell'economia mondiale potrà raggiungersi solo attraverso la liberalizzazione (interna e internazionale) dei mercati dei beni e dei servizi.
Opere principali: Economic union between nations and the location of industries, in Review of Economic Studies, 17 (1949-50); Akzelerationsprinzip und Importneigung, in Weltwirtschaftliches Archiv, 70, 2 (1953); Einige kontroverse Fragen der Multiplikatortheorie, in Beiträge zur Multiplikatortheorie, a cura di E. Schneider (1954); Das Handelsoptimum. Ein Beitrag zur Theorie der Wirtschaftspolitik, in Weltwirtschaftliches Archiv, 76, 1 (1956); Allgemeine Wirtschaftspolitik, vol. i: Grundlagen (1960); Das ökonomische grundproblem der Regionalpolitik, in Jahrbuch für Sozialwissenschaft, 14, 3 (1963); Growth, cycles and exchange rates. The experience of West Germany (1970); Economic policy for the European Community, con A. Caincross, A. Lamfallussy, G. Petrilli e P. Uri (1974; trad. it., 1974); Allgemeine Wirtschaftspolitik, vol. ii: Konjunktur und Wachstumspolitik in der offenen Wirtschaft (1977); Aspects of growth, structural change and employment. A Schumpeterian perspective, in Weltwirtschaftliches Archiv, 4 (1979); Problems of adjustement to imports from Less-Developed Countries, in The world economic order, past and prospects, a cura di S. Grassman ed E. Lundberg (1981); Schumpeter and the current and future development of the world economy, in Schumpeterian economics, a cura di H. Frisch (1982); Real exchange rates and economic development, in Public choice, public finance and public policy, a cura di D. Greenaway e G. K. Shaw (1985); Perspectives on the world economy, in Weltwirtschaftliches Archiv, 1985; Stages and spurts of economic development, in IEA (Institute of Economic Affairs), Economic progress (1987).