McKenley, Herbert (Herb)
Giamaica • Clarendon, 10 luglio 1922 • Specialità: Velocità
Fu il più importante del gruppo di velocisti giamaicani che si misero in luce nel secondo dopoguerra. A differenza di Arthur Wint e George Rodhen non vinse mai una medaglia d'oro individuale ma lasciò il segno più degli altri. Soprannominato 'l'uragano Herbert' e il 'frettoloso Herb' per la velocità con cui affrontava la prima metà della gara dei 400 m, studiò al Boston College e all'Illinois University. Nel 1946 stabilì il mondiale sulle 440 yards con 46,2″ transitando a metà gara in 20,9″. Nel 1948 con i 400 m in 46,0″ eguagliò il mondiale, che poi portò a 45,9″ (2 luglio 1948 a Milwaukee). Ai Giochi del 1948 a Londra il suo avvio velocissimo gli costò la medaglia d'oro a vantaggio di Wint; a Londra fu anche quarto sui 200 m, mentre la forte staffetta giamaicana non concluse la gara per un infortunio di Wint. A Helsinki 1952, a 30 anni, si decise a distribuire lo sforzo in modo più razionale ma ciò non gli bastò per prevalere sul più giovane Rhoden (45,9″ per entrambi); quattro giorni prima aveva vinto l'argento anche sui 100 m, finendo sulla stessa linea di Lindy Remigino. Conquistò finalmente la medaglia d'oro con la staffetta: i giamaicani batterono gli americani con il tempo da primato di 3′03,9″ e McKenley corse una frazione mai vista prima, in 44,6″. Rimase a lungo nel mondo dell'atletica come allenatore e dirigente.