Wassmo, Herbjørg
Scrittrice norvegese, nata a Øksnes (Isole Vesterali) il 6 dicembre 1942. Dopo aver esordito con le raccolte poetiche Vingeslag (1976, Colpo d'ala) e Flotid (1977, Marea), W. ha fatto del romanzo il suo genere prediletto, raggiungendo la notorietà internazionale con la trilogia di Tora.
Composta dai romanzi Huset med den blinde glassveranda (1981; trad. it. La veranda cieca, 1989), Det stumme rommet (1983, La stanza muta) e Hudløs himmel (1986, Cielo a nudo), la trilogia narra le vicende di Tora che, figlia di una norvegese e di un soldato tedesco delle forze di occupazione morto durante la Seconda guerra mondiale, si oppone alla solitudine, alla miseria e alla diversità con la sua insopprimibile forza vitale. Nel 19° secolo si colloca invece l'azione del successivo romanzo, Dinas bok (1989, Il libro di Dina), anch'esso ambientato, come i precedenti, sulla costa settentrionale della Norvegia, dove l'autrice è nata e ha sempre vissuto. La tradizione del realismo norvegese è anche qui chiaramente percepibile nella storia della giovane Dina, una donna che, come Tora, rappresenta il centro di un universo di provincia. Ambientato nell'Ottocento è anche Lykkens sønn (1992, Il figlio della felicità), che ha come protagonista Benjamin, figlio di Dina.
bibliografia
S.J. Root Paulson, Reflections in a shattered mirror. The voices of Herbjørg Wassmo and Dina, Madison (Wis.) 1993.
K.E. Ellefsen, Om Huset med den blinde glassveranda av Herbjørg Wassmo (La veranda cieca di Herbjørg Wassmo), Oslo 1997.