Herbrand
Herbrand Jacques (Parigi 1908 - La Bérarde, Isère, 1931) matematico e logico francese. Morì giovanissimo all’età di 23 anni in un incidente alpinistico. A 17 anni fu ammesso, primo in graduatoria nell’esame, alla École normale supérieure, dove, leggendo i Principia Mathematica di Whitehead e Russell, cominciò a interessarsi al problema dei fondamenti della matematica, cosa insolita per un matematico francese dell’epoca. Intenzionato a costruire una scuola di logica francese che fosse al livello di quella tedesca, nel 1931 si recò con una borsa di studio in Germania per studiare inizialmente a Berlino con J. von Neumann, quindi ad Amburgo con E. Artin, e infine a Göttingen, nel luglio del 1931, con E. Noether. Un mese più tardi, la sua morte prematura mise improvvisamente fine a una corrispondenza che aveva appena iniziato con K. Gödel. Tra i suoi importanti contributi, si ricordano il teorema di → deduzione, anche riportato in letteratura con il suo nome, che egli dimostrò nella sua opera Recherches sur la théorie de la démonstration (Ricerche sulla teoria della dimostrazione, 1930), e le procedure di riduzione quasi-algoritmica di espressioni quantificate a particolari forme enunciative, che fondamentalmente permettono un certo tipo di riduzione della logica del primo ordine alla logica proposizionale.