herd immunity
loc. s.le f. inv. Immunità di gregge: protezione indiretta di una popolazione, che tutela, mediante la vaccinazione collettiva, anche chi non è vaccinato.
• Prevenire è meglio che curare: è il motto che risuona in questi mesi autunnali indicati dai medici come i mesi della prevenzione. Il valore sociale del vaccino, come lo chiama la Farmindustria, comprende la protezione della persona vaccinata (effetto diretto) e la riduzione del rischio di contagio (indiretto), costruendo quella barriera immunitaria definita herd immunity, la resistenza collettiva ad un agente patogeno da parte di una comunità. (Ilaria Fusco, Repubblica, 1° dicembre 2008, Affari & Finanza, p. 23) • Altro concetto poco chiaro ai non addetti ai lavori è quello di «herd immunity», per il quale più persone si vaccinano e meglio è per la popolazione generale, comprese le persone che, per scelta sbagliata o per impossibilità, non sono vaccinate. (Andrea Ballabeni, Stampa, 12 febbraio 2014, Tuttoscienze e salute, p. 24) • La posizione di [Dario] Miedico emerge con chiarezza dalle dichiarazioni rilasciate durante il processo: [...] «Ritengo che la Herd immunity (ossia l’immunità di gregge) non sia ancora dimostrata scientificamente»; (Simona Ravizza, Corriere della sera, 25 maggio 2017, Cronaca di Milano, p. 3).
- Espressione inglese composta dai s. herd ‘gregge’ e immunity ‘immunità’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 17 febbraio 1962, p. 5 (Mario Musella).
> immunità di gregge.