Storico dell'arte (Kassel 1828 - Berlino 1901), figlio di Wilhelm Karl, prof. all'univ. di Berlino. Cultore di una critica concentrata sulla grande personalità nelle sue implicazioni psicologiche, noto soprattutto per le biografie di Michelangelo, Raffaello e Goethe e per i numerosi volumi di Essays (1859, 1865, 1871, 1879, 1890) in cui sviluppa, in forme spesso brillanti, un tipo di discorso critico di marca decisamente antipositivistica.