HEIJERMANS, Herman
Scrittore olandese, nato a Rotterdam nel 1868, morto ad Amsterdam nel 1924. Cominciò la sua attività come critico teatrale presso i giornali De Telegraaf e Het Algemeen Handelsblad. Nei suoi lavori per il teatro, ricchi di humour popolaresco e di carattere spiccatamente realistico, cercò soprattutto di diffondere mediante l'arte le idealità del socialismo e di mettere in rilievo i pregiudizî della società. Visse qualche tempo a Berlino.
Da menzionare in particolare fra i suoi drammi Ghetto, che ha avuto grande successo, notevole rappresentazione dell'ambiente ebraico; inoltre Op Hoop van Zegen; Het zevende Gebod; Ora et Labora; Dageraad (Alba), con tendenza simbolistica, ecc. Fra i suoi scritti in prosa, Diamantstad, Droomkoninkje (Reuccio del sogno) e Vuurvlindertje (Farfalletta di fuoco), racconti della vita di bambini operai.