Giurista, economista e medico (Norden, Bassa Sassonia, 1606 - Helmstedt 1681). Diffuse la dottrina di Harvey sulla circolazione del sangue (Dissertatio de sanguinis generatione et motu naturali, 1643). Notevoli sono i suoi contributi alla storia del diritto e al diritto pubblico (De origine iuris germanici, 1643; Exercitationes de republica germanica, 1675); difese le Chiese protestanti e contribuì alla pace di Münster con un vigoroso lavoro anonimo: Pro pace perpetuo protestantibus danda (1648). Fra le opere politiche, apprezzate ai suoi tempi: De finibus Imperii Germanici (1654) e Animadversiones politicae in Nicolai Machiavelli librum de Principe (1661). Nelle sue lezioni di diritto pubblico, trattò - in generale accordo con le tesi mercantilistiche - problemi di finanza (De aerario, 1663; De contributionibus, 1669) e di politica economica (De importandis et exportandis, 1665; De commerciis, 1666). È tra gli iniziatori della statistica storica (Examen rerum publicarum potiorum totius orbis, 1662).