CONRING, Hermann
Giurista, economista e medico tedesco, nato a Norden (Ost Friesland) il 9 novembre 1606, morto a Helmstädt il 12 dicembre 1681. Nel 1632 fu nominato professore di filosofia naturale a Helmstädt, ma nel 1037 passò alla facoltà di medicina. Aristotelico per la filosofia, aderì per le scienze alle correnti innovatrici.
A lui si deve per molta parte la diffusione della dottrina di Harvey sulla circolazione del sangue, ed ebbe infatti vasta risonanza ai suoi tempi la sua Dissertatio de sanguinis generatione et motu naturali, stampata a Leida nel 1643 e nel 1646; come anche a lui sono dovute la proposta di utilizzare la chimica nella farmacia e la difesa della modernità della chimica, in una dottissima monografia contro Paracelso: De Hermetica Aegyptiorum vetre et nova Paracelsicorum medicina (Helmstädt 1648 e 1669). Non meno importanti sono i contributi apportati alla storia del diritto e al diritto pubblico (De origine iuris germanici, Helmstädt 1643. Exercitationes de republica germanica, 1675). Difese energicamente lo stato contro le pretese della corte di Roma e le chiese protestanti dagli attacchi del clero cattolico, e contribuì alla pace di Münster mediante la pubblicazione anonima di un vigoroso lavoro, Pro pace perpetue protestantibus (Helmstädt 1648). Fra le sue numerose opere politiche, furono apprezzatissime ai suoi tempi: De Finibus Imperii Germamci (voll. 2, Helmstädt 1654 e Francoforte 1693) e Animadversiones politicae in Machiavelli Principem (Helmstädt 1661).
Come economista, C. può porsi fra i mercantilisti indipendenti e dissidenti. Sebbene accetti il concetto centrale del pensiero mercantilistico, nella soluzione di particolari problemi economici se ne distacca: per es., egli non accetta tutte le proposte di limitazione alla libertà commerciale, e non approva del tutto il monopolio. Nelle sue lezioni di diritto politico trattò varî problemi di finanza e di politica economica (popolazione, mezzi di produzione, beneficenza, forze economiche, ecc.), e in questa materia pubblicò pure separatamente alcuni lavori: De vectigalibus (1653), De re nummaria (1663), De aerario (1663), De importandis et exportandis (1665), De commerciis (1666), De contributionibus (1669), ecc. L'opera: Examen rerum publicarum totius orbis lo pone tra i fondatori della statistica universitaria tedesca, e, sebbene sia corredata di poche cifre, resta uno dei più grandi lavori di statistica storica.
L'edizione completa e più nota delle opere di C. è quella curata da J. W. Gosbel, Brunswick 1750, voll. 7 in-folio.
Bibl.: Stobbe, H. Conring, der Begründer des deutschen Rechtsgeschischte, Berlino 1870; E. Moeller, H. Conring des Vorkämpfer der deutschen Rechts, Hannover 1915.