EBBINGHAUS, Hermann
Psicologo, nato a Barmen il 24 gennaio 1850, morto il 26 febbraio 1909 a Halle, alla cui università insegnava. Tra i più notevoli rappresentanti della nuova psicologia sperimentale inaugurata dal Fechner, l'E. sviluppò in senso materialistico il pampsichismo di quest'ultimo, considerando i fenomeni fisici e quelli psichici come manifestazioni parallele di un'unica energia naturale. Egli si occupò, del resto, non tanto di questioni generali (per cui v. i Grundzüge der Psychologie, Lipsia 1897, 4ª edizione 1919, e il capitolo Psychologie nella Kultur der Gegenwart, I, v1, 3ª ed., Lipsia 1924, pp. 135-205) quanto di ricerche specifiche (Über das Gedächtnis, Lipsia 1885; Theorie des Farbensehens, Amburgo 1893). Fu il primo direttore della Zeitschrift für Psychologie und Physiologie der Sinnesorgane.
Bibl.: F. Schüt, Der Mensch als leiblich-seel. Wesen i. d. Philosophie v. H. Ebbinghaus, geprüft v. Standpunkt d. Psych. Rehmkes, Greifswald 1910.