Scrittore tedesco (Amburgo 1926 - Neustrelitz 2016). Di famiglia operaia, si trasferì per scelta ideologica nella Repubblica Democratica Tedesca dove, dal 1978 al 1989, fu presidente dell'associazione scrittori. Destò vivo interesse col primo, e migliore, dei suoi romanzi, Die Aula (1965), che costituisce uno dei più efficaci contributi all'interpretazione dell'immediato dopoguerra e del successivo decennio nel nuovo stato tedesco. Parzialmente autobiografici e incentrati su problemi di attualità anche gli altri, meno riusciti, romanzi: Das Impressum (1972), Der Aufenthalt (1977) e, al limite fra narrativa e saggistica, Die Summe. Eine Begebenheit (1988). Su migliori livelli, per scioltezza espositiva e vivacità aneddotica, i racconti delle raccolte Ein bisschen Südsee (1962) e Der dritte Nagel (1981). Più recenti i romanzi Kormoran (1994), Okarina (2002), Kino (2005) e Kennung (2010). Nel 1991 ha pubblicato l'autobiografia Abspann.