MÜLLER, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 18 maggio 1876 a Mannheim, morto a Berlino il 20 marzo 1931. Aderì prestissimo al partito socialdemocratico, scrivendo, sino dal 1899, sulla Görlitzer Volkszeitung; dal 1906 membro della direzione del partito (di cui fu poi, dal 1919, presideme), fu eletto nel 1916 deputato al Reichstag. Nella rivoluzione del novembre 1918 fu membro del comitato centrale dei soldati e dei lavoratori. Nel giugno 1919 divenne ministro ciegli Esteri, e in tale qualità firmò il trattato di Versailles; dal marzo al giugno 1920 fu cancelliere dell'impero e tornò al potere nel giugno 1928, come capo della "grande coalizione" dei partiti socialdemocratico, democratico, centro cattolico. ecc. (coalizione di Weimar). Si dimise nel marzo 1930.