ONCKEN, Hermann
Storico, nato a Oldemburgo il 16 novembre 1869. Dal 1906 professore all'università di Giessen, dal 1907 a Heidelberg, dal 1923 a Monaco, dal 1928 a Berlino, è fra i più insigni storici tedeschi contemporanei.
Si è occupato sempre di problemi di storia recente; e nella sua produzione si avverte il profondo nesso tra lo studioso e l'uomo, tratto verso certi argomenti non da pura curiosità erudita, bensì da vivì interessi del presente. Notevole, quindi la parte dedicata, nella sua produzione, allo studio di personalità importanti per la storia interna della Germania (Lassalle, eine politische Biographie, Stoccarda 1904; Rudolf v. Bennigsen, ein deutscher u. liberaler Politiker, voll. 2, 1910); e d'altro lato, la parte dedicata allo studio dei grandi problemi di politica estera che hanno contrassegnato la storia germanica dell'ultimo periodo. Fra questi ultimi lavori, emerge Die Rheinpolitik Kaiser Napoleons III. von 1863-1870 und der Ursprung des Krieges von 1870-71 (voll. 3, Stoccarda 1926), raccolta di documenti d'importanza fondamentale per la politica franco-germanica al tempo del Secondo Impero. Col Meinecke, O. dirige la collana Klassiker d. Politik, in cui egli stesso ha edito la Utopia di Th. More; gli scritti dell'O. su quest'opera (introd. all'ed. e specialmente in Sitzungsberichte dell'Accademia di Heidelberg) sono assai significativi per la mentalità dell'O., tratto a valutare i problemi del passato con mentalità moderna, cioè preoccupata e assillata dagl'interessi vivi dell'oggi.
Bibl.: F. Hirsch, Ein historiker des Lebens. H. O. als nationaler u. liberaler Politik, in Preussische Jahrbücher, CCXVIII (1929).