Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia che porta il suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e descrisse la distonia muscolare deformante o spasmo di torsione. Autore di numerose monografie (fra le altre, Lehrbuch der Nervenkrankheiten, 2 voll., 1894; trad. it. 1903-04).