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OPPENHEIM, Hermann

di Vittorio Challiol - Enciclopedia Italiana (1935)
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OPPENHEIM, Hermann

Vittorio Challiol

Neuropatologo, nato a Warburg (Vestfalia) il 1° gennaio 1858, morto a Berlino il 22 maggio 1919. Poco dopo laureato, fu nominato nel 1882 assistente di O. Westphal all'ospedale della Charité a Berlino. Alla morte del maestro, nel 1890, abbandonò il posto e aprì un ambulatorio privato.

Fu uno dei più grandi neurologi del secolo XIX; molte malattie furono da lui individuate o descritte. Fu tra i primi osservatori (1887) della miastenia grave pseudoparalitica. Descrisse (1900) la myatonia congenita (malattia di Oppenheim), affezione morbosa consistente in una grande flaccidità delle masse muscolari, soprattutto degli arti inferiori, che si presenta congenitamente e che, con l'andare degli anni, regredisce e può anche guarire. Descrisse le associazioni sintomatiche che più frequentemente formano il quadro clinico della tabe, e di questa malattia individuò la varietà marantica. Studiò profondamente la sintomatologia degli ascessi e dei tumori cerebrali e midollari (si deve a lui l'importanza assunta dall'areflessia corneale come sintomo precoce dei neoplasmi della fossa cranica posteriore) e fu un precursore della terapia chirurgica di essi. Individuò clinicamente e anatomicamente la forma cerebro-bulbare della paralisi pseudobulbare. Diede impronta personalissima agli studî sulla neurosi traumatica, sostenendo l'esistenza di una base organica in questa affezione. Finalmente, nel 1910-1911, descrisse la dystonia musculorum deformans, ora più nota col nome di spasmo di torsione.

Segno di Oppenheim: sintoma certo di lesione delle vie piramidali, che si ottiene provocando l'estensione dell'alluce strisciando fortemente sul margine anteriore della tibia.

L'opera principale è il classico Lehrbuch der Nervenkrankheiten (Berlino, 1ª ed., 1894; 7ª ed., 1923) tradotto anche in italiano (Milano 1904). Inoltre: Die traumatischen Neurosen (Berlino 1892); Beiträge zur Diagnostik und Therapie der Geschwülste, in Bereich des zentralen Nervensystems (ivi 1907); Die Neurosen infolge von Kriegsverletzungen (ivi 1916).

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