Glottologo (Billmerich, Vestfalia, 1847 - Heidelberg 1903), prof. (1877) di glottologia e di sanscrito nell'univ. di Heidelberg. Si occupò soprattutto di fonologia indoeuropea: sua la scoperta della vibrante apicale con funzione sillabica nell'indoeuropeo preistorico (la cosiddetta liquida sonante, segnata abitualmente con r̥ o ṛ). Assieme a K. Brugmann formulò (1878) il programma di quell'indirizzo rinnovatore degli studî linguistici che fu detto dei neogrammatici, e con la sua collaborazione pubblicò la serie delle Morphologische Untersuchungen (1878-1910).