SCHELL, Hermann
Nato a Friburgo in Brisgovia il 28 febbraio 1850, morto a Würzburg il 31 maggio 1906. Fu ordinato sacerdote il 17 agosto 1873; fu dal 1879 al 1881 alla chiesa dell'Anima in Roma; quindi professore nel 1884, e nel 1888 ordinario di apologetica, di storia dell'arte cristiana e di scienza della religione a Würzburg. Parlatore e maestro riputato in teologia, più che alla tradizione guardò alla filosofia moderna; destò controversie, non solo da parte non cattolica, ma anche dall'autorità ecclesiastica. Morì a Würzburg il 31 maggio 1906.
Di lui furono poste all'Indice quattro opere: la Katholische Dogmatik (voll. 4, Magonza 1889-1893); i due volumi dal titolo Gott und Geist (Paderborn 1895-96); Der Katholicismus als Princip des Fortschrittes (Würzburg 1897); Die neue Zeit und der alte Glaube (Würzburg 1898). Altre opere come una Apologie des Christentums (Paderborn 1902-1915); un Christus (Magonza 1903), ecc., rivelano ingegno acuto, ma oscuro ed estroso. K. Hennemann ne pubblicò postumi gli scritti minori (Kleinere-Schriften, Paderborn 1908).
F. Kiefl, H. Sch., Monaco 1907.