STAUDINGER, Hermann
Chimico tedesco, nato a Worms il 23 marzo 1881, direttore dell'Istituto chimico dell'università di Friburgo e capo dell'Istituto di ricerche sulla chimica macromolecolare. Premio Nobel 1953 per la chimica.
Ha svolto fondamentali ricerche nel settore della chimica organica: nel 1905 scoprì i cheteni e raccolse poi i risultati ottenuti in questo settore d'indagine nel libro Ketene (Stoccarda 1912); successivamente si è occupato di diazocomposti alifatici, nitroni, nitreni (da lui scoperti), di insetticidî, della sintesi di sostanze artificiali aromatiche, dell'autossidazione di composti organici, ecc. Il suo nome resta in particolare legato agli studî sul caucciù, sulla balata e la guttaperca e soprattutto sulla cellulosa, studî che lo condussero a preparare numerosissime sostanze ad elevato peso molecolare (polistiroli, poliossimetileni, acidi poliacrilici, ecc.) allo scopo di studiarne sistematicamente le caratteristiche ponendo queste a confronto con le proprietà di analoghe sostanze naturali. È autore di numerosi trattati di chimica macromolecolare e colloidale; ha fondato e dirige la rivista Die makromolekulare Chemie.