ZIMMERMANN, Hermann
Ingegnere, nato a Langensalza il 17 dicembre 1845, morto a Berlino il 3 aprile 1935. Marinaio a 16 anni, a 24 anni iniziò i corsi d'ingegneria meccanica al politecnico di Karlsruhe, ma ben presto si volse all'ingegneria civile, diplomandosi nel 1875: l'anno precedente aveva conseguito la laurea di dottore in filosofia. Entrò quindi nelle ferrovie di stato, a Strasburgo, dove costruì anche la notevole cupola dell'osservatorio, poi nel 1881 a Berlino, occupandosi soprattutto di ponti e di costruzioni metalliche. Del 1888 è il suo volume sulla statica del binario anche oggi fondamentale: a esso seguirono molte pubblicazioni su argomenti svariati, tutti di grande interesse. Ci limiteremo a ricordare quelle sulle vibrazioni delle travi soggette a carico mobile, nelle quali si occupa soprattutto delle azioni dovute alla forza centrifuga conseguenza dell'inflessione della trave, e quelle sul carico di punta. I risultati di queste ultime pubblicazioni lo Z., ottantacinquenne, raccolse in un classico volume, Die Lehre vom Knicken auf neuer Grundlage (Berlino 1930). Si occupò anche di travature nello spazio, progettando la bella cupola del Reichstag a Berlino. Assai diffuse anche in Italia sono le tavole di calcolo da lui ideate, che ebbero numerose edizioni.