Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito il tempio di Marte al Circo Flaminio per incarico di Bruto Calleco, console nel 138 a. C.; Vitruvio (iii, 2, 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio non si comprende se H. abbia fatto anche il tempio di Giunone e i due colonnati che cingevano i due templi; questi erano i primi templi in marmo di Roma (Vell., i, 11, 5). Cicerone nel De oratore (i, 62), in relazione alla eloquente difesa dell'architetto Philon per l'esecuzione del suo Armamentarium, parla di una causa difesa da M. Antonio (cos. 99 a. C.) pro Hermodoro de navalium opera: certo si tratta del nostro H., che dunque fu anche il costruttore dei Navalia in Campo Marzio. Dal passo di Cicerone non ci è dato di trarre altre conclusioni sui rapporti di H. con Marco Antonio.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 357; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 861 ss., s. v., n. 8; Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 510, s. v.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, p. 39.