Poligrafo spagnolo (Horcajo de Santiago 1735 - Roma 1809); gesuita, si stabilì in Italia dopo l'espulsione della Compagnia dalla Spagna. A Roma venne nominato da Pio VII bibliotecario del Quirinale. Compilò grammatiche di più di quaranta lingue, raccogliendo notizie ed esempî di oltre trecento idiomi. La sua opera fondamentale è il Catálogo de las lenguas de las naciones conocidas, y numeración, división y clases de éstas, según la diversidad de sus idiomas y dialectos (1800-05), che comprende i volumi da XVII a XXI di un'opera enciclopedica in 22 tomi pubblicata in italiano, Idea dell'Universo (1778-87), da cui furono anche tratte, con opportune elaborazioni, le altre opere, Historia de la vida del hombre (1789-99); El hombre físico (1800); Viaje estático al mundo planetario (1793-94). Il valore e la modernità del suo pensiero sono tali che lo si considera alla base della linguistica comparata. Molte altre opere, grammaticali, storiche, religiose, pedagogiche, si conservano, inedite, negli archivî dell'ordine e presso biblioteche varie.