Herzog & de Meuron
– Studio svizzero fondato nel 1978 a Basilea dagli architetti Jacques Herzog e Pierre de Meuron (entrambi nati a Basilea nel 1950). Formatisi presso l’Eidgenössische Technische Hochschule (ETH) di Zurigo, H. e de M. vi hanno continuato a insegnare dal 1999. H., in partic., è anche stato docente presso la Cornell University a Ithaca, New York (1983), e, con de M., presso la Harvard University a Cambridge, Massachusetts (nel 1989 e dal 1994). Nel 2001 hanno ricevuto il Pritzker prize, cui sono seguiti, nel 2003, lo Stirling prize e, nel 2007, la Gold medal del RIBA (Royal institute of British architects) e il Praemium imperiale. L’influenza dello studio è rapidamente cresciuta a livello internazionale, fino a porre i due titolari fra i progettisti contemporanei più apprezzati sia dalla critica sia dal pubblico, grazie alla loro paziente esplorazione delle forme più algide e raffinate della modernità, al gusto per i materiali inconsueti e alla capacità di adoperare creativamente superfici traforate e vibratili sotto la luce. Fra le loro molte, importanti opere si segnalano il recupero della Tate modern (1995-2000), nuova sede dell'istituzione museale inglese esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, all’interno della vecchia Bankside power station, costruita fra il 1947 e il 1963 da Sir Giles Gilbert Scott a Londra; il complesso residenziale in rue des Suisses a Parigi (1996-2001); il centro di riabilitazione Rehab a Basilea (1998-2001), caratterizzato da semplici involucri schermanti; il Laban centre for contemporary dance a Deptford Creek, Londra (1997-2003); l’Information, communication and media centre della Technische Universität a Cottbus, in Germania (1998-2004); l’ampliamento del Walker art center a Minneapolis (1999-2005); il piccolo, prezioso edificio che ospita il Prada Aoyama epicentre a Tokyo (2000-03); il Forum di Barcellona (2000-04), grande complesso segnato da un impianto triangolare e facciate irregolarmente tagliate; il Michael H. de Young memorial museum, inaugurato nel 2005 al centro del Golden gate park di San Francisco e caratterizzato da una spettacolare facciata traforata in rame e da un percorso espositivo interno sapientemente costruito; lo stadio di calcio Allianz-Arena a Monaco (2001-05), vistosamente segnato dal suo rosso involucro; l’ancor più celebre stadio realizzato a Pechino in occasione dei Giochi olimpici del 2008 (2002-08), che si evidenzia per l’insolita struttura in acciaio a nido realizzata in collaborazione con Arup (v.) e con il China architecture design & research group e a cui è stato assegnato il Lubetkin prize nel 2009; il garage di Lincoln Road a Miami Beach, in Florida (2008-10). Si segnalano ancora la sede della Elbphilarmonie ad Amburgo (2003-), dagli evocativi volumi parzialmente trasparenti che, emergendo su di un preesistente corpo di fabbrica in mattoni, la rendono simile a un iceberg o a un vascello fantasma, e che ospita, oltre a una sala da concerti per 2150 spettatori, un hotel, un complesso residenziale di 45 appartamenti e una piazza pubblica sopraelevata, affacciata sulle acque fra l’Elba e il mare del Nord, a 37 m di altezza; il restauro e adeguamento impiantistico della Park Avenue Armory, costruita fra il 1877 e il 1881 a New York (2009-). Nel 2012 a H. & de M. è stato affidata il padiglione temporaneo della Serpentine gallery a Londra, progetto redatto con l’artista cinese Ai Weiwei, che aveva già collaborato con lo studio svizzero per lo stadio di Pechino. Fra gli scritti teorici più influenti dei due architetti si ricorda Natural history (2003), enciclopedicamente organizzato intorno a una serie di temi che esplorano i labili confini fra l’arte e la concezione di architettura degli autori.