HESPEROS ("Εσπερος)
Stella della sera, raffigurata come molte altre stelle sotto l'aspetto di giovane cavaliere, oppure di putto. Appare nella ceramica italiota, a cavallo, ignudo col mantello svolazzante dietro le spalle davanti a Selene, nel vaso da Ruvo a Napoli, su un vaso della Collezione Jatta a Ruvo col mito di Selene ed Endimione insieme a Phosphoros. Come giovane portatore di fiaccola è raffigurato in un vaso da Canosa a Napoli e nel rilievo di Atlante a Villa Albani. Ateneo (v, 27, p. 197 D) lo nomina tra le personificazioni portate nella processione di Tolomeo Filadelfo. Le figurazioni di H. nell'ampliarsi e nell'infittirsi della simbologia astrale sui sarcofagi romani non sono molto chiare; con certezza possiamo individuarlo quale accompagnatore di Selene nei moltissimi sarcofagi con il mito di Endimione. Come putto alato con fiaccola appare su un lato della base della colonna di Arcadio (v.) nei disegni Freshfield.
Bibl.: S. Reinach, Répertoire des Vases Peints, I, p. 329, n. 3; H. Heydemann, Die Vasensammlung des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872, n. 2576; W. Helbig, Führer, II, 3, Lipsia 1914, p. 458, n. 1929; C. Robert, Sarkophagrel., III; Weiszacker, in Roscher, I, 2, c. 2604; Rehm, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, cc. 1250-57, s. v.