Keino, Hezekiah Kipchoge
Kenya • Kipsamo, 17 gennaio 1940 • Specialità: Fondo, Siepi
Alto 1,78 m per 66 kg. È stato il capostipite dei fondisti kenioti, cioè di una scuola che verso la fine del 20° secolo doveva assumere proporzioni inaudite. Nato e cresciuto nella zona delle Nandi Hills, corse fin da ragazzo, ma cominciò a conoscere i segreti dell'allenamento moderno solo dopo essersi arruolato nel corpo della Polizia, a tutt'oggi la più grande incubatrice di talenti atletici di quel paese. Debuttò sulla scena internazionale con un quinto posto nei 5000 m alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Dal 1965 in poi fu, per parecchie stagioni, uno dei più forti del mondo sia sui 1500 m/miglio sia sui 5000 m. Sul primo di questi fronti ebbe come maggiore avversario Jim Ryun, sul secondo Ron Clarke. Pure attraverso alterne vicende, ebbe la meglio nelle prove più importanti, vale a dire alle Olimpiadi. Nel 1968 in Messico, dopo un secondo posto sui 5000 m dietro il tunisino Mohamed Gammoudi, vinse i 1500 m in 3′34,91″, battendo sonoramente Ryun (3′37,89″). Quattro anni dopo, a Monaco, vinse i 3000 m siepi in 8′23,64″ e fu poi secondo dietro il finlandese Pekka Vasala nei 1500 m. Nel 1965 conquistò i mondiali dei 3000 m piani con 7′39,6″ e dei 5000 m con 13′24,2″. Fu capace di 1′46,41″ sugli 800 m e di 28′06,4″ sui 10.000 m. A carriera finita ha ricoperto cariche importanti nel movimento atletico del Kenya.