Generale e uomo politico giapponese (Tokyo 1884 - ivi 1948). Addetto militare a Berlino (1919), capo di S. M. dell'armata del Guangdong (1937), ministro della Guerra (1940-41), determinò la caduta del gabinetto Konoye e il trionfo della corrente bellicista. Presidente del Consiglio (1941) scatenò, con l'attacco a Pearl Harbour, la guerra contro gli USA, proseguendo poi la politica d'espansione giapponese in Asia e nel Pacifico. Dimessosi (1944) a causa delle vittorie alleate, nel 1945 fu arrestato dagli Alleati. Processato come criminale di guerra dal Tribunale internazionale di Tokyo, fu condannato a morte e impiccato.