VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, studiò nell'università di Stellenbosch, laureandosi in psicologia; perfezionatosi in questi studî in Germania, è poi divenuto prof. di psicologia applicata e preside del Dipartimento di psicologia a Stellenbosch. Dedicatosi all'attività politica e giornalistica si distinse presto come uno dei più intransigenti assertori delle idee e programmi del partito nazionalista, fondando il giornale Die Transvaler, che di quel partito è l'organo più influente. Aspramente avverso alla politica dì Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto all'Inghilterra. Eletto al senato nel 1948, divenne capo del gruppo dei senatori nazionalisti; due anni dopo, nel governo Malan, assunse l'incarico di ministro per gli Affari indigeni. In questa carica, ricoperta fino al 1958, ha condotto avanti una dura azione politica e legislativa a favore del principio dell'apartheid. Nel settembre 1958 era eletto a succedere al defunto J. Strydom nella carica di capo del partito nazionalista, e come tale diveniva primo ministro dell'Unione. Il governo V. ha visto compiersi il disegno nazionalista di trasformazione dell'Unione in repubblica e poi di uscita dal Commonwealth (v. sudafricana, unione, in questa App.). Nel clima di appassionate lotte interne scatenatesi in seguito alla politica nazionalista e antinegra del V. maturò l'attentato contro di lui, ad opera d'un bianco d'origine inglese (aprile 1960), nel quale egli fu ferito gravemente.