high tech
Abbreviazione dell’espressione inglese high technology, utilizzata per indicare una tecnologia (➔) allo stadio più avanzato. Il termine tecnologia comprende un vasto settore di ricerca applicata composto da diverse discipline, che ha come oggetto l’uso degli strumenti tecnici in senso lato, ossia di tutto ciò che può essere adottato per la soluzione di problemi pratici, l’ottimizzazione delle procedure, la presa di decisioni, la scelta di strategie finalizzate a determinati obiettivi (ivi comprese le conoscenze matematiche, informatiche, scientifiche). Con h. t. ci si riferisce in particolare all’utilizzazione migliore possibile, anche e soprattutto da un punto di vista economico, di tecniche e procedimenti impiegati in un dato settore, delle conoscenze tecnico-scientifiche più evolute e, più in generale, a un insieme di elaborazioni teoriche e sistematiche applicabili globalmente alla pianificazione e alla razionalizzazione dell’intervento produttivo, con modalità più efficienti ed efficaci rispetto allo stato della tecnica consolidato. L’espressione si estende, inoltre, a quelle teorie e metodologie che consentono di ottenere un’applicazione scientificamente organizzata, e in alcuni casi computerizzata, delle tecniche più progredite in un dato settore.
Si identificano come h. t. le imprese e i settori che effettuano investimenti rilevanti in ricerca e sviluppo, oltre a focalizzarsi sullo sfruttamento di applicazioni (beni e servizi), grazie a tecnologie innovative rispetto a quelle tradizionali. Tecniche e procedimenti h. t. derivano principalmente dalla trasformazione delle più alte conoscenze del sistema scientifico ed economico, strutturate con modalità che consentono a dispositivi cognitivi e procedurali, spesso taciti e incorporati in organizzazioni esistenti, di massimizzarne l’utilità produttiva o commerciale. Le conoscenze su cui si basa un’attività h. t. non possono essere ricondotte a un semplice insieme di progetti, ma spesso riguardano lavori di problem solving, a vari stadi di novità, oltre a forme tacite di conoscenza incorporate in procedure individuali o in sistemi complessi.
Nella letteratura economica, con h. t. si indicano inoltre le imprese nate dalla valorizzazione economica di risultati scientifici innovativi ottenuti in organizzazioni di ricerca (spin off, new technologies based firms) focalizzate sullo sfruttamento di produzioni ad alto contenuto di conoscenza, che incorporano la valorizzazione di applicazioni derivanti dalla ricerca scientifica. Le aziende h. t. svolgono una funzione fondamentale nel processo di generazione della varietà di tecnologie, nello sviluppo delle attività scientifiche, nell’organizzazione delle attività di ricerca e sviluppo e dei legami delle imprese con altre istituzioni preposte alla ricerca. Nei settori h. t. diminuisce l’importanza delle economie di scala (➔ scala, economie di) fondate sulle tecniche specializzate della produzione di massa ad alta intensità di capitale; le stesse economie di scala si spostano dalla fase di produzione a quelle di ricerca e la capacità di trasformare la ricerca di base in nuove produzioni diventa la barriera all’entrata (➔ barriera) della nuova industria. In base a una classificazione dell’OCSE, tra i settori h. t. si possono annoverare, in quanto ad alta intensità di ricerca e per il tasso di tecnologia incorporata, i comparti farmaceutico, aerospaziale, medicale, strumenti ottici e di precisione, tecnologie per l’informazione e la comunicazione, informatica, biotecnologie, nanotecnologie.